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LA TUA START-UP È VENDIBILE???

 

Perché mi sono messa a scrivere di questo argomento? Anch’io ho una start-up !

E perché ne dovrei sapere più degli altri startuppers…?

Probabilmente oltre ai 25 anni di esperienza professionale come Responsabile amministrazione finanza e controllo/CFO, 6 anni di università con la laurea di dottore commercialista in due paesi 5 lingue parlate, un MBA, e … oltre a tutto questo, direi che la mentalità e l’attitudine a lavorare per obbiettivi ed al raggiungimento dei premi, ebbene tutto ciò mi ha fatto decidere di parlare in questo articolo.

Per 15 anni ho vissuto sotto il regime della dittatura di Ceausescu e all’epoca eravamo educati in questo modo…quest’educazione ha prodotto un radicale cambiamento della mia prospettiva di pensiero che pur mi appartiene in maniera naturale, oltre ovviamente al bagaglio culturale accademico. Alla luce dei brevi tratti essenziali della mia vita che vi ho appena descritto ritengo di poter suggerirvi strategie ed accorgimenti per migliorare la gestione delle start-up.

Credetemi, l’obbiettivo finale di una start-up non è il solo guadagno, ovvero adottare la più adeguata Exit Strategy, bensì che l’impresa possa funzionare senza che sia necessaria la tua presenza, vale a dire si creino le condizioni ottimali per la cosiddetta “continuità aziendale”: in sostanza diventi vendibile

Mi chiederete ...ma la differenza tra una proficua Exit Strategy e “vendere” non è la stessa cosa…?

No cari miei assolutamente no!

Semplicemente la differenza è la somma di denaro che potresti metterti in tasca!

Il setup di un’impresa è complicato se non se ne conoscono almeno le basi! In effetti non basta avere un’idea, metterla in pratica “et voilà” e pensare che il gioco sia fatto!

I primi quesiti da porsi sono questi:

  • L’idea ha un mercato?
  • È fattibile?
  • Quali sono i punti di forza e di debolezza?
  • Quanto costa metterla in atto?
  • Ho le risorse necessarie?

Sin qui si direbbe: è facile… mettiamo tutto in un business plan (se lo sappiamo fare), cerchiamo di fare il make-up al meglio per ottenere finanziamenti… e poi?

Poi ci vorranno le competenze per gestirla!

Le competenze le potresti anche trovare sul mercato, ma ti farai nuovamente la solita domanda: ho abbastanza liquidità per metterle in organico? Ne dubito fortemente…Probabilmente meglio reperirle in outsourcing.

Direi che a questo punto sarà irrinunciabile munirsi di strumenti per un’appropriata contabilità… così da poter usufruire delle necessarie indicazioni per razionalizzare tasse e costi.

In fine ti sarà essenziale un adeguato piano strategico che ti permetta di monitorare, misurare e correggere le tue azioni in tempo reale.

Dunque, implementare il tutto in un sistema integrato Semplice, efficace, misurabile, puntuale ed immediato è la mia IDEA e l’ho messa in pratica e funziona!

Mi riferisco al “METODO SEMPI” …la filosofia dei fatti che ti prende per mano e ti supporta nella complessità della tua impresa per fartela vivere in modo semplice e lineare.

Il “METODO SEMPI” si traduce, peraltro, traducendo il tutto in prezzi di privilegio senza che ciò vada a discapito del valore aggiunto della proposta professionale.

A questo punto, così facendo, si riesce ad arrivare ad un momento della vita della tua impresa in cui potranno sussistere i parametri fondamentali per collocarla in modo profittevole sul mercato.

Ed è adesso, solo adesso, che sarai sulla spiaggia a bere cocktail (COVID permettendo) mentre la tua impresa produrrà utili anche in tua assenza.

Un caro saluto!

Liana Gabriela Rotariu


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